Il raffreddamento a liquido o watercooling è una tecnica di raffreddamento che impiega l’acqua come strumento di refrigerazione, in modo tale che ci si assicuri risultati eccellenti nella diminuzione delle temperature del nostro dispositivo.
Il raffreddamento a Liquido per computer molto potenti
Questa tecnica, che di solito viene progettata con circuiti idrici impermeabili, fornisce enormi opportunità in termini di overclocking.
In informatica, l’overclocking è la pratica di incrementare la frequenza di clock (un segnale periodico impiegato per regolare il il meccanismo dei dispositivi elettronici di tipo digitale) di un dispositivo elettronico, per sorpassare la frequenza di clock certificata dal produttore.
L’obiettivo è quello di mantenere la stabilità operativa di un componente, in una situazione di velocità accelerata, perché, in tali condizioni, aumentano sia il consumo di energia, sia il calore.
In un dispositivo con overclock è importante ridurre il carico termico aggiuntivo, perché altrimenti potrebbero prodursi danni, che possono compromettere l’uso del pc o il suo funzionamento.
Processori sempre più potenti e temperature più alte
Ma come funziona il raffreddamento a liquido? Il liquido di raffreddamento, in generale composto da acqua o da una miscela di acqua con altri composti, viene immagazzinato in un serbatoio.
Una pompa ha il compito di spingere tramite pressione l’acqua, per farla passare attraverso le diverse parti di un computer: il processore, il chipset, la scheda grafica, il disco rigido, ecc.
Dopo che il liquido ha percorso tutte le componenti della macchina, raggiunge il radiatore, che di solito è dotato di apposite ventole, il cui flusso d’aria raffredda il liquido circolante.
Una volta che il liquido viene raffreddato nel radiatore, raggiunge di nuovo il serbatoio, e ricomincia nuovamente tutto il percorso, formando in questo modo un circuito di raffreddamento chiuso.
È importante sottolineare che un circuito di raffreddamento a liquido è solitamente composto da diversi componenti di base: il circuito dell’acqua, attraverso cui scorre il liquido di raffreddamento. Di questo circuito fa parte anche un serbatoio.
C’è anche un blocco d’acqua, realizzato in materiale quale il rame o l’alluminio. Si tratta di un dispositivo simile a un piccolo radiatore, in cui la componente calda trasmette calore al liquido di raffreddamento.
Per generare la circolazione del liquido si usa una pompa e il radiatore, in cui il liquido, che circola attraverso tubi molto sottili, viene raffreddato grazie al flusso d’aria generato dalle ventole.
I computer, quindi, hanno alcuni limiti in termini di temperatura, che sono in grado di sopportare.
Infatti la potenza dei processori non dipende esclusivamente da aspetti come la frequenza di base e il turbo ma è l’architettura interna del pc che influenza maggiormente la potenza di un pc, al di là delle frequenze.
Bisogna, quindi, valutare parametri quali la quantità di memoria cache che il computer contiene e il numero di istruzioni che la macchina può eseguire simultaneamente. Ma tutto questo dipende anche da un buon controllo della temperatura.
Grazie ai dispositivi di raffreddamento a liquido, possiamo scongiurare i rischi che si presentano quando la temperatura del processore supera i 90° e migliorare sia i processi e la frequenza con cui il nostro pc lavora. In modo semplice possiamo dire che, attraverso una temperatura stabile, l’area in cui vengono eseguiti tutti i calcoli e le operazioni mantiene costante le sue prestazioni e questo comporta un miglioramento della potenza e delle prestazioni stesse del sistema.
Raffreddamento ad aria VS raffreddamento a liquido
L’acqua è dotata di una capacità termica maggiore rispetto a quella dell’aria. Ottenendo il massimo rendimento da questo principio, un circuito di raffreddamento a liquido dissipa con maggiore efficacia il calore che viene generato durante il normale utilizzo del PC.
In poche parole si usa l’acqua come fluido di refrigerazione, raffreddandola in un radiatore con ventole, che si situa a contatto con l’esterno della cassa, allontanando il calore fuori da essa.
Nei sistemi di raffreddamento ad aria, invece, che sono quelli che utilizzano le proprietà di conducibilità termica di alcuni metalli come il rame o l’alluminio, per dissipare il calore generato all’interno del processore, della scheda grafica o dei moduli RAM si usa appunto l’aria.
Per migliorare le condizioni di raffreddamento di questi metalli, la presa d’aria viene attivata da una ventola con lo scopo di accelerare il cambio di temperatura.
Una delle cose più importanti da fare per ottenere il massimo dei risultati attraverso questo sistema, è mantenere un flusso costante di aria fresca all’interno del dispositivo. Per fare questo vengono impiegate le famose leggi della termodinamica, per cui dei ventilatori spingono il flusso d’aria dal fondo del dispositivo verso l’esterno.
In questo modo, l’aria fredda, che ha una densità minore, spinge verso l’alto l’aria calda generata durante l’uso del PC, in modo che questa venga espulsa dalla parte superiore in modo naturale o attraverso l’uso di un ventilatore che danno la spinta finale per spingerla fuori.
In generale, molti esperti sostengono che i sistemi di raffreddamento a liquido sono molto più efficienti di quelli ad aria, poiché non sono determinati dalla temperatura ambientale.
Raffreddamento a liquido in kit
In generale, oggi in commercio si trovano diversi kit di raffreddamento a liquido All-in-One, che non sono tanto costosi e si possono facilmente trovare in siti di computer, ma consigliamo sempre di acquistare su siti specializzati
Anche i modelli base di raffreddamento a liquido offrono prestazioni equivalenti a quelle garantite dai migliori raffreddatori ad aria.
Raffreddamento a liquido per schede video
Il calore è uno dei maggiori nemici delle schede grafiche (e di tutti i componenti elettronici, in generale). Il raffreddamento a liquido consente di mantenere in modo semplice e rapido la temperatura delle schede video, per ottenere prestazioni grafiche eccezionali. Esistono molti prodotti in giro, che promettono non solo di mantenere la scheda grafica a bassa temperatura operativa, ma godono di un’installazione semplice, un’elevata compatibilità dei componenti e un funzionamento silenzioso.