In fase di costruzione di un computer o, semplicemente, laddove si desideri aggiornarlo, una scelta molto importante è quella della CPU, nota anche come microprocessore.
Variare le caratteristiche della CPU è estremamente importante, basti pensare che l’incremento della frequenza di clock e del numero dei core può fare la differenza in termini di prestazioni generali, portando ad un sistema senz’altro più reattivo in grado di completare in maniera più rapida operazioni anche molto pesanti, specialmente in fase di gaming.
A cosa vi serve il PC?
La scelta della CPU non è un’operazione standardizzata, perché ciò che fa davvero la differenza è l’uso che si dovrà fare del computer. È importante selezionare il microprocessore che meglio si accosta alle funzionalità desiderate, in modo tale da evitare di scegliere un prodotto troppo poco performante, ma anche di sconfinare in spese eccessive, sottraendo budget per altri componenti di altrettanta importanza.
In caso di compiti base, quindi laddove si adoperi il computer essenzialmente per navigare sul web o per svolgere classiche mansioni office, quali utilizzo di Word o Excel, è più che sufficiente un CPU entry-level dotato di 2 o 4 core.
In caso di compiti base, quindi laddove si adoperi il computer essenzialmente per navigare sul web o per svolgere classiche mansioni office, quali utilizzo di Word o Excel, è più che sufficiente un CPU entry-level dotato di 2 o 4 core.
Per essere certi di poter eseguire senza problematiche queste funzioni base contemporaneamente (utilizzare word con un video in azione, ad esempio), si può optare per il modello successivo.
La spesa in tal caso sarà di massimo 100 euro.
Se, invece, il gaming è il vostro fine ultimo, si consiglia un CPU che abbia 5 core, come Intel Core i5 o AMD Ryzen 5. Si potrebbe anche optare per un processore i7 o AMD7, più performante, tuttavia nel gaming ciò che davvero fa la differenza è la scheda video, ragione per cui si consiglia di investire maggiormente su questa, risparmiando per ciò che concerne il processore.
Il processore i7 o il processore AMD Ryzen, invece, è più idoneo per lavori di editing video, quindi nell’ambito del lavoro creativo e per l’overclock, in quest’ultimo caso si predilige il modello Intel.
Si sale particolarmente sia in termini di performance che in termini di budget, laddove sia necessario lavorare con un multitasking estremo, permettendo al computer di eseguire calcoli estremamente complessi. In questo caso sono più che consigliati Intel Xeon o AMD EPYC, riservati ad utilizzi professionali avanzati e non idonei per utilizzi tradizionali.
Se, invece, il gaming è il vostro fine ultimo, si consiglia un CPU che abbia 5 core, come Intel Core i5 o AMD Ryzen 5. Si potrebbe anche optare per un processore i7 o AMD7, più performante, tuttavia nel gaming ciò che davvero fa la differenza è la scheda video, ragione per cui si consiglia di investire maggiormente su questa, risparmiando per ciò che concerne il processore.
Il processore i7 o il processore AMD Ryzen, invece, è più idoneo per lavori di editing video, quindi nell’ambito del lavoro creativo e per l’overclock, in quest’ultimo caso si predilige il modello Intel.
Si sale particolarmente sia in termini di performance che in termini di budget, laddove sia necessario lavorare con un multitasking estremo, permettendo al computer di eseguire calcoli estremamente complessi. In questo caso sono più che consigliati Intel Xeon o AMD EPYC, riservati ad utilizzi professionali avanzati e non idonei per utilizzi tradizionali.
Intel o AMD Ryzen?
Questa è una domanda che sta prendendo sempre più piede negli ultimi periodi. Infatti, per moltissimi anni le CPU erano appannaggio pressoché esclusivo della Intel, che non possedeva un rivale vero e proprio sul mercato.
Ciò ha fatto sì che la Intel non fosse spronata a produrre processori che avessero delle svolte decisive rispetto ai modelli immessi sul mercato dalla medesima casa madre, ma anche che i prezzi fossero decisamente elevati. L’avvendo dei Ryzen di AMD ha fatto sì che la situazione si sbloccasse, innescando un meccanismo di forte competizione tra le due aziende, che ormai da tempo tentano di ottimizzare sempre al meglio i loro prodotti e di proporre prezzi convenienti.
Di fatto, i processori di entrambi i marchi risultano efficienti, gli Intel rimangono comunque quelli in grado di assicurare le performance migliori a parità di prezzo, hanno un consumo leggermente inferiore, lavorano in maniera ottimale anche in presenza di RAM lente e, infine, sono il top di gamma per quanto concerne l’overclock.
Gli AMD hanno un prezzo leggermente inferiore, lavorano meglio il multi core, ma ancora non raggiungono l’efficienza degli intel, anche se si serba una grande aspettativa negli Upgrade futuri.
Una CPU al massimo per i gamer
Prima di tutto è importante precisare che non tutto il gaming è uguale; vi sono dei videogiochi che funzionano meglio quando il processore è in grado di lavorare ad alta frequenza, altri che, invece, riescono ad esprimere il massimo delle potenzialità in presenza di un numero elevato di core e di thread.
In linea generale, però, è possibile asserire che i giochi attuali prediligono una frequenza della CPU elevata.
Ad oggi, la migliore CPU per giocare è l’Intel Core i9 9900K. Si tratta senza ombra di dubbio di una soluzione particolarmente costosa che, tuttavia, raggiunge un numero di fotogrammi per secondo (FPS) più alto rispetto a tutta la concorrenza.
Ad oggi, la migliore CPU per giocare è l’Intel Core i9 9900K. Si tratta senza ombra di dubbio di una soluzione particolarmente costosa che, tuttavia, raggiunge un numero di fotogrammi per secondo (FPS) più alto rispetto a tutta la concorrenza.
Inoltre, questo processore viene in genere venduto senza il dissipatore che, quindi, dovrà essere acquistato a parte, aggiungendo una ulteriore spesa elevata. Ovviamente, ciò non vuol dire che non esistano delle soluzioni alternative che abbiano costi inferiori.
